I cani Podenco sono razze appartenenti al gruppo dei cani primitivi. Oggetto di particolari maltrattamenti in Spagna, sono da conoscere per poterli aiutare e adottare.
Cani Podenco
Dopo aver parlato dei Levrieri, altro gruppo di cani che subiscono (in alcuni paesi Europei) maltrattamenti inimmaginabili, perché utilizzati per le gare con soli fini economici e poi abbandonati a un triste destino di sofferenza o morte, oggi scopriamo un altro gruppo di cani che spesso fanno la stessa fine in Spagna: i Podenco.
Iniziamo a capire di che cane si tratta.
Fanno parte del gruppo 5 (cani primitivi da caccia e spitz) nell’elenco delle razze Enci e sono:
- Podenco Canario
- Podenco Ibicenco
- Podengo Portugues
Sono in questo gruppo anche il Cirneco dell’Etna e il Taiwan dog.
In Spagna è riconosciuto anche il Podenco Andaluso, una popolazione canina che conta migliaia di unità, ma non ancora riconosciuta dall’FCI, nonostante la sua presenza sia maggiore di tutte le altre razze autoctone messe assieme.
I Podenco sono cani dalla storia antichissima, risalgono agli anni 1000 a.c..
Il cane primitivo si è evoluto nelle diverse razze, rimanendo comunque confinato nella penisola Iberica e mantenendo le stesse caratteristiche genetiche praticamente inalterate, fino ai nostri giorni.
Il motivo per cui non c’è stata una particolare loro evoluzione nei secoli è, probabilmente, dovuto alle caratteristiche geografiche dei luoghi in cui hanno vissuto:
- clima tipicamente mediterraneo (caldo estremo in estate, freddo intenso in inverno)
- vegetazione spinosa, coriacea (dovuta ai prolungati mesi asciutti in estate)
- ambiente ostile per la caccia.
I cani Podenco sono strutturati per cacciare conigli in luoghi davvero complicati. In quegli ambienti nascono e si evolvono nel fisico, psicologia e temperamento.
Nonostante siano cani primitivi, il loro standard è stato riconosciuto solo pochi anni or sono (fine anni ’80).
Sushi, adottato da un Rescue dal Dott Paolo Scalvi
Caratteristiche dei Podenco
La taglia di questi cani va dal medio piccola al grande (dell’andaluso simile al Galgo) ma hanno tutti una caratteristica particolare che li assimila ai levrieri: la scarsissima massa grassa.
Sono tutti molto asciutti e snelli, tanto che è normale vedere loro le costole, colonna vertebrale e ossa delle anche.
Robusti e tonici sono soprattutto stoici, incapaci di mostrare segni di stanchezza, affaticamento o altro.
La loro attitudine è la caccia al coniglio, per la quale utilizzano il fiuto e l’udito (al contrario del levriero che utilizza la vista).
Nei paesi dove vengono ancora oggi allevati e utilizzati, praticamente solo per questo scopo, riescono a scovarli nei buchi più impervi e nascosti.
La caratteristica fisica più importante per noi, è la loro presunta resistenza alla Leishmaniosi, così come accade a molte razze autoctone della zona di provenienza della malattia (Cirneco dell’Etna ad esempio).
Carattere dei cani Podenco
Ciò che si apprezza di più di questi cani è la dolcezza e attaccamento al proprietario e mai aggressivo.
Nonostante ciò, può essere soggetto diffidente con gli estranei, tanto da essere considerato cane a triplice attitudine:
- caccia
- guardia
- compagnia.
Socievole con gli altri cani ama stare in compagnia, ma l’evoluzione della razza lo ha portato ad essere impiegato anche per la difesa del suo territorio.
Ama moltissimo il contatto fisico con il proprietario così come quello con gli altri cani.
Malattie ereditarie dei Podenco
Il fatto di essere stato selezionato soprattutto per la sua funzionalità non ha consentito una predisposizione a malattie particolari.
I Podenco quindi sono cani tendenzialmente sani e molto forti, senza malattie ereditarie riconosciute.
Caratteristiche dei cani primitivi: la teoria neotenica e la neotenia.
Per neotenia si intende uno sviluppo delle caratteristiche somatiche (cioè delle caratteristiche esteriori del corpo) in ritardo rispetto a quello sessuale.
Al contrario il pedomorfismo è uno sviluppo esteriore anticipato rispetto a quello degli organi sessuali.
In biologia, la Neotenia e il Pedomorfismo sono delle alterazioni evolutive dello sviluppo dei geni, messe a confronto con il neonato.
In pratica una determinata specie si evolve dal punto di vista genico, mantenendo o meno le caratteristiche esteriori dell’adulto, in contrasto con la maturità sessuale.
Per fare un esempio pratico.
Nella specie umana, persone con caratteristiche neoteniche sono coloro che hanno il naso appena accennato, gli occhi rotondi e grandi, testa e bocca rotonda ecc.
Lorenz l’aveva definita la “teoria del piccolo“, per cui le persone con queste caratteristiche, anche da adulto parevano suscitare azioni di cura parentale.
Questo nell’uomo ma anche in altre specie ovviamente.
La neotenia, quindi, è un fenomeno che deve essere considerato, qualora si valuti la maturità sessuale di un soggetto, se sia o meno allineato con la maturità sessuale del suo stato ormonale e degli organi deputati alla riproduzione.
Alcuni confondono la teoria neotenica con la neotenia.
La teoria neotenica è cosa differente, o meglio è una teoria che si basa sullo studio delle caratteristiche somatiche del cane che, osservate attraverso la “teoria del piccolo” fanno pensare ad una evoluzione indotta dall’uomo attraverso la selezione delle diverse razze.
Ecco, quindi che le razze non vengono più raggruppate per funzione e attitudine del cane (come avviene nello standard Enci), ma per osservazione delle loro caratteristiche somatiche e di atteggiamenti più o meno vicini al cucciolo, adolescente o adulto del Lupo.
La teoria neotenica distingue le razze in stadi e caratteristiche morfologiche più o meno infantili del lupo, in 6 stadi.
- Stadio 1, infante: il cucciolo di Lupo appena nasce ha la testa piccola e il muso schiacciato. Ecco che abbiamo tutti i brachicefali, (i cani con il muso schiacciato), molossoidi e molti da compagnia.
- Stadio 2, adolescente: braccoidi e retriever che hanno attitudine a prendere e giocare con la bocca
- Stadio 3, paratore: lupoidi e da pastore in genere
- Stadio 4, tallonatore: corgi e levrieri
- Stadio 5, adulto: Azawack e nordici, primitivi per eccellenza
Posto che queste sono solo teorie e che le razze moderne si sono evolute essendo rimaneggiate pesantemente dall’uomo che le ha selezionate più sulle caratteristiche morfologiche che sulla loro funzione (consentendo così a geni “malati” di avere la meglio) dove poniamo i Podenco?
Prove di colore per Sushi, Podenco Canario adottato da un Rescue
I Podenco, non essendo stati selezionati per le loro sole caratteristiche morfologiche, ma solo ed esclusivamente per il loro carattere di cacciatore, agilità e capacità di “fare ciò che dovevano” nel miglior modo possibile, hanno mantenuto le loro caratteristiche millenarie e sono considerati i cani primitivi per eccellenza.
Questo influenza il loro carattere che abbiamo già riassunto più su nello scritto.
Per le caratteristiche neoteniche non ci sono riscontri oggettivi che mostrino una loro incongruenza tra sviluppo e maturità sessuale.
Come cani primitivi però, potrebbero avere un minor numero di calori rispetto ad altre razze.
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Bibliografia
- Storia del Podenco Andaluso – Podenco Andaluz
- Podenco Canario
- Domesticazione ed evoluzione – Coppinger Raymond & Charles K. Smith. 1983