6 Sintomi di malattia cardiaca che devi conoscere nel cane

Female vet examining a dog in clinic

Il cuore del cane è un organo particolarmente forte. Lavora per portare il sangue in tutto l’organismo e lo fa sempre, senza mai fermarsi.

Quando comincia ad avere problemi, provoca sintomi generici e poco riconoscibili perché riesce a compensare molto bene e lo fa fino a che, se non si riconoscono i segni di malessere, arriva a fine corsa e non funziona più.

Come puoi ben immaginare, quando avviene sono problemi grossi e quindi, in questo articolo vorrei metterti nelle condizioni di capire cosa devi fare per mantenere in salute il cuore del tuo cane e che segni non puoi assolutamente ignorare per capire in tempo se ci sono complicazioni in arrivo.

Sintomi di problemi al cuore nel cane: il soffio

Partiamo dal presupposto che i segni di affaticamento cardiaco o di patologia sono rilevabili in tempo, soprattutto dal tuo medico curante.

Una visita di controllo può mettere in evidenza anche solo con la semplice auscultazione del cuore uno dei sintomi più facili da rilevare, ma anche quello maggiormente sottovalutato: il soffio.

Se questo segno è presente, è fondamentale verificare immediatamente di che entità, gravità e natura è, attraverso un ecocardiogramma che ne metta in evidenza le caratteristiche e lo stadio.

Non sottovalutare mai la presenza di un soffio cardiaco anche in soggetti anziani, perché va sempre valutato, anche se è asintomatico, nel senso che è l’unico segno che l’animale presenta e per il resto, sta bene.
Va tenuto sotto monitoraggio con controlli regolari per verificare che non peggiori!

E adesso vediamo quali sono i sintomi di possibili problemi al cuore, che dovrebbero farti preoccupare e portare il tuo cane a fare un accertamento.

1) Sintomi di malattia cardiaca nel cane: l’affaticamento.

Il cuore ha la funzione primaria di pompare sangue in tutti i distretti dell’organismo.

Attraverso il filtro del polmone, il sangue prende ossigeno e rilascia anidride carbonica.

E’ grazie a lui, quindi che si è in grado di sfruttare l’ossigeno che respiriamo con l’aria inspirata.

Quando la circolazione sanguigna non è più così efficace, a causa di una minor resa della pompa cardiaca, ecco che subito ci si sente più stanchi, più affaticati.

Per il cane è lo stesso. Ma come si manifesta negli animali questo sintomo?

I segni di affaticamento possono essere molti:

  • svogliatezza;
  • riluttanza al gioco o al movimento;
  • impiega più tempo a percorrere lo stesso tragitto;
  • si siede più frequentemente;
  • cammina invece di trottare o correrti incontro per farti le feste.

Se vedi questi segni nel tuo soggetto anziano, potrebbe essere normale o associato a malattia articolare, magari un po’ di artrosi, ma un controllo ecocardiografico, potrebbe mettere in evidenza per tempo, un affaticamento cardiaco.

Un piccolo trucco? Se fai lo stesso tragitto per portare il tuo cane a sporcare, una volta a settimana, guarda quanti minuti impiega a fare la strada del ritorno, è un modo più preciso di valutare questo segno.

2) Sintomo di patologia del cuore: la dispnea.

Una respirazione affannosa, con la lingua fuori anche dopo una breve corsa è certamente un segno da non sottovalutare mai.

Può voler dire tante cose (comprese patologie legate alla respirazione) ma non può essere mai esclusa la causa cardiaca.

Anche l’aumento della frequenza respiratoria a riposo deve destare sospetto.

Se gli atti respiratori sono più di 10-30 (anche in base alla taglia del cane) al minuto, uno studio radiografico, insieme ad elettrocardiogramma ed ecocardiogramma, sarebbero certamente esami da fare.

3) Gonfiore anomalo, può essere segno di malattia cardiaca.

Un’altra conseguenza di malfunzionamento cardiaco è certamente una stasi venosa, cioè una minor capacità del cuore di far rientrare il sangue nelle sue camere ed essere poi ripompato fuori.

Nelle parti più periferiche e un po’ in tutti i distretti si ha deposito di liquidi che si può manifestare in addome (ascite) come anche alle estremità (distali) terminali delle zampe.

In queste situazioni, se tocchi gli arti del tuo cane, spesso li senti anche più gonfi.

La situazione di solito migliora con il movimento, diminuendo quindi durante il giorno per essere più accentuato la mattina appena sveglio.

4) Tosse, un altro sintomo di sofferenza al cuore.

Non tutte le tossi devono farti pensare al peggio.

La tosse cardiaca è più frequentemente:

  • stizzosa,
  • secca,
  • notturna.

Quando hai questi sintomi, il tuo medico dovrebbe accertarsi che non ci siano anche problemi cardiaci.

5) Sincope o svenimenti: segno che il cuore ha un problema

Lo svenimento improvviso è certamente un sintomo grave che deve portarti a far controllare immediatamente il cane.

Può avvenire mentre sta giocando, o perché tira al guinzaglio con il collare, o anche se sta facendo uno sforzo minore.

Lo svenimento è spesso causato da un mancato afflusso di sangue al cervello che porta il cane a perdere i sensi di colpo. Potrebbe anche essere segno di versamento cardiaco acuto, malattia su cui intervenire con tempestività.

6) Altri sintomi di malattia cardiaca nel cane

  • Irrequietezza notturna: è segno che il cane respira male, è affannato e questo deve sempre essere valutato come segno di malessere, non sottovalutarlo.
  • Perdita di peso: anche il metabolismo diventa più complicato a causa del malfunzionamento cardiaco e quindi il cane non riesca ad assimilare bene i nutrienti, con perdita di peso e condizione fisica.
  • Scarso accrescimento: in caso di patologia cardiaca nel cucciolo, con anomalia congenita, anche l’accrescimento del piccolo può stentare ad arrivare, è quindi sempre importante valutare una visita di controllo, soprattutto nelle razze maggiormente predisposte.
  • Conati di vomito: questo sintomo molto generico, se associato agli altri, potrebbe far pensare a problema cardiaco.

Cosa devi imparare a controllare del tuo cane con problemi al cuore.

Ci sono dei sintomi che non sono immediatamente rilevabili se non con delle piccole manovre semplici, che devi però imparare a fare da solo.

mucose colorate correttamente nel cane patologie cariache

Il controllo del colore delle mucose.

Le mucose delle gengive, sono parte molto importante, perché ti consentono di valutare la qualità della circolazione sanguigna del tuo cane.

Se premi con un dito sulla gengiva e poi rilasci, il colore della parte che ha schiacciato, deve tornare nel giro di un secondo della stessa tonalità dell’intorno.

Se impiega più tempo, significa che c’è un rallentamento del riempimento capillare così si chiama questa prova e ciò è sintomo anche di sofferenza cardiaca.

Fallo ogni tanto per tenere monitorata la salute del tuo piccolo amico.

Inoltre controlla il colore: se troppo bianco (colore porcellanaceo) significa che c’è un problema, il colore deve essere sempre ben rosa.

Controlla lo stato di idratazione.

Questo controllo è meno specifico per le patologie cardiache, ma è comunque importante essere in grado di farlo, vista la semplicità e velocità di effettuazione.

Essere in grado di capire se il tuo cane è ben idratato, significa avere un importante strumento di valutazione del suo stato di salute generale.

Per farlo, basterà sollevare la pelle all’altezza delle scapole e rilasciarla.

Il tempo impiegato dalla pelle per tornare in posizione normale non deve superare 1 o 2 secondi, deve essere immediato quindi.

Se non avviene, significa che c’è minore elasticità e idratazione, quindi il segno, deve farti pensare ad un problema.

Il tuo medico sarà in grado di fare ulteriori controlli.

Malattia cardiaca nel cane: predisposizione di razza.

Abbiamo prima accennato alla malattia cardiaca nel cucciolo.

malattia cardiaca predisposizione di razza

In questa situazione vale la pena aprire una piccola parentesi.

Molte razze sono maggiormente predisposte a patologia cardiaca, perché questa viene trasmessa geneticamente dai genitori ai figli.

Per queste razze è importante quindi, fare una valutazione preventiva.

La maggior parte di queste malattie si evidenzia attraverso il soffiofin da cucciolo, che può quindi essere percepito bene anche con la sola normale visita di controllo.

Qualora si evidenziasse, è importante fare accertamenti più approfonditi per tenere monitorata la situazione.

Ecco un elenco delle razze che sono maggiormente predisposte per:

Valvulopatia Cronica:

  • Cavalier King Charles Spaniel
  • Razza Terrier in generale,
  • Whippet,
  • Bassotto,
  • Barbone,
  • Chihuahua,
  • Pinscher Nano,
  • Maltese,
  • Beagle.

Miocardiopatia dilatativa:

  • Labrador,
  • Terranova,
  • Cocker Spaniel,
  • Bobtail,
  • Dalmata
  • San Bernardo,
  • Dobermann,
  • Golden Retriver
  • Irish Wolfhound

Tra  le patologie che coinvolgono il cuore, sono da ricordare anche forme tumorali e infettive che possono portare a versamenti nel pericardio.

Il cuore, cioè viene compresso nel suo movimento a causa di liquido che si forma nel suo intorno.

Questo fenomeno è noto con il nome di tamponamento cardiaco, di cui parleremo in un articolo in modo più approfondito, soprattutto per analizzarne cause e trattamento.

Prevenzione di malattia al cuore nel cane: cosa devi fare?

Per essere tranquillo e tenere sempre sotto controllo il cuore del tuo peloso, il mio consiglio è certamente quello di effettuare dei controlli regolari almeno una volta all’anno.
Sapevi che anche il tartaro dentale può essere predisponente a malattie infiammatorie cardiache? Ecco perché devi controllarlo regolarmente.

Un’ecocardiografia con elettrocardiogramma e/o una lastra toracica, potranno certamente mettere in evidenza con un certo anticipo eventuali problemi.

Bene, adesso conosci tutti i sintomi che il cuore del tuo cane potrebbe provocare qualora non fosse perfettamente funzionante.

Alla prossima dunque, ricordandoti che, se vuoi controllare il cuore del tuo cane, puoi prendere un appuntamento presso la nostra struttura.

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